• Votazione elettronica World e Parliament
17.07.2015
news

Votazione elettronica e Ict al centro della World e-Parliament Conference

I risultati della conferenza mondiale dedicata all'uso delle tecnologie nei parlamenti

Oltre il 57% dei Parlamenti di tutto il mondo utilizza un sistema di votazione elettronica e quasi il 60% ha installato, nelle sue aule, i display digitali per la visualizzazione di testi, grafici, video streaming e videoconferenze.

Durante l'incontro del 2014 che si è svolto a maggio, in Corea, sono stati resi noti i risultati della World e-Parliament Conference del 2012, tenutasi a settembre, a Roma, presso la Camera dei deputati, dove l'Italia si è pregiata di presentare i progressi tecnici e le innovazioni applicate al sistema di votazione elettronica del Parlamento Italiano e del Parlamento Europeo, realizzati dall'Eurel Informatica, azienda Italiana leader nei sistemi di votazione elettronica a livello europeo.

L' analisi dei risultati forniti da 156 parlamenti mondiali, per un totale di 177 camere, ha evidenziato come le aule dotate di un sistema di votazione elettronica (il 57%) utilizzino diversi strumenti di autenticazione:

  • il 67% utilizza il metodo dei posti assegnati
  • il 56% l'identificazione attraverso la card elettronica
  • il 20% usa il metodo biometrico, cioè il sensore finger print, come quello progettato dalla Eurel Informatica e installato sui terminali del sistema di votazione elettronica del Parlamento Italiano e del Parlamento Albanese.

Oltre all'utilizzo di display digitali, installati ormai nel 60% dei parlamenti, sta assumendo sempre più importanza l'utilizzo di sistemi per produrre i resoconti in formato digitale delle sedute parlamentari: dal 2009 al 2012 l'utilizzo di questo strumento è passato dal 57% al 64%.

Dal 2009 al 2012, inoltre, la percentuale di parlamenti in grado di fornire una connessione internet wireless è passata dal 77% all' 83%, mentre le principali attività e funzioni parlamentari richiedono sempre più il supporto della tecnologia: dalla gestione del sito web del parlamento (79%) e del database delle leggi approvate (73%), passando per la stesura delle leggi e degli emendamenti (45%), lo svolgimento di discorsi e i dibattiti delle sedute plenarie (66%) e la votazione di leggi e proposte (57%).

L'attività legislativa e la tecnologia, insomma, sono destinate a consolidare sempre di più il loro rapporto. E la Eurel Informatica, sulla strada dell'innovazione tecnologica, è pronta ad accettare le nuove sfide.

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