Si parla sempre più spesso, in Italia e in Europa, di trasparenza e Pubblica amministrazione.
Dallo streaming video e la rendicontazione delle sedute consiliari, passando per l'accesso online ai documenti e ai servizi della PA, le istituzioni stanno adottando politiche di open government sfruttando le opportunità offerte dall'Information Technology. Una tendenza che ha modificato il concetto di cittadinanza anche a livello normativo.
Lo dimostra l'attuale dibattito, in Italia, sulla riforma del CAD (Codice dell'amministrazione digitale), l'adozione dell'Agenda Digitale Italiana e la recente approvazione del testo del Decreto Trasparenza che introduce nel nostro ordinamento il FOIA, il Freedom of Information Act.
Protagonisti della digital trasformation sono, ovviamente, la tecnologia e le sue opportunità, come emerge dal nuovo CAD che ribadisce il "diritto per i cittadini e le imprese di usare le tecnologie informatiche per tutti i rapporti con la Pubblica amministrazione".
Le nuove sfide dell'open government sono state colte anche da numerosi enti locali. Sono ormai centinaia, ad esempio, i Comuni che hanno scelto di pubblicare sui loro siti web lo streaming video delle sedute consiliari, consapevoli che la partecipazione ai processi decisionali, soprattutto in ambito locale, è uno degli strumenti più validi per rafforzare il rapporto con i cittadini e rispettare i criteri di trasparenza imposti dalle nuove norme.
Oltre ad essere un ottimo strumento di comunicazione istituzionale a costi contenuti, lo streaming video consente la trasmissione via internet, live e on demand, dei consigli comunali, permettendo la piena partecipazione alle attività amministrative di cittadini, imprese e giornalisti.
Alcune soluzioni tecnologiche, come il Sistema Integrato Multimediale dell'Eurel Informatica S.p.a., permettono di aggiungere alle funzionalità dello streaming video anche la ricerca avanzata dei contenuti audio-video in base a specifiche chiavi di ricerca.
Si tratta di strumenti fondamentali per chi ha deciso, come l'Eurel, di raccogliere la sfida della digital transformation e giocare un ruolo da protagonista nel progetto di cambiamento dei rapporti tra cittadini e amministrazione, attraverso la continua ricerca di nuove soluzioni tecnologiche.